Mi sono deciso a scrivere quest’articolo perché spesso esco in mare con persone che sono alla loro prima esperienza in barca a vela, su cabinati, e rigorosamente mi chiedono indicazioni sull’abbigliamento e sulle dotazioni per la navigazione.

Innanzi tutto vorrei consigliare di procedere per gradi. Per uscire un weekend in barca possiamo evitare di comprare una cerata oceanica, di quelle omologate per la Volvo Ocean Race nei mari australi. Quella verrà in un secondo tempo.

In barca è essenziale non avere freddo e quindi l’abbigliamento di base può essere quello a “cipolla” (cioè a strati) che adotteremmo per una passeggiata a piedi in montagna. D’estate può bastare una maglietta ed un paio di pantaloncini, ma in una borsa morbida od uno zaino, che terremo in cabina, avremo con noi un maglione ed un paio di pantaloni lunghi. D’inverno ci vorrà in più, a contatto con la pelle, uno strato intimo termico ed una giacca per ripararci dal vento. Se muovendoci ci verrà caldo potremo toglierci qualcosa di dosso per non collassare, se cominceremo ad avvertire qualche brividino dovremo immediatamente intervenire aggiungendo uno strato in più a quello che già abbiamo addosso.Non dimentichiamo mai che il freddo è una delle cause che scatenano il mal di mare, perché il sangue, richiamato alla periferia per scaldare l’epidermide, lascia lo stomaco al suo destino.

Il discorso sulle scarpe è un po’ più complesso: intanto mai a piedi nudi, anche d’estate, perché la coperta è piena di insidiosi bozzelli e golfari. Quest’ultima frase non avrà alcun senso per chi deve salire in barca per la prima volta e spero che il timore per questi esseri striscianti costituisca un incentivo a tenere addosso un qualche tipo di calzatura. Per la prima uscita possono andar bene un paio di scarpe da ginnastica a suola piatta, bianca o comunque chiara. Le suole scure possono lasciare infatti segni indelebili sulle parti in legno. Se possiamo scegliere sono da preferire scarpe con un certo grip sul fondo umido e che asciughino rapidamente nel caso si bagnino accidentalmente. Da evitare in ogni caso i tacchi.
Se siamo ospiti di un armatore è possibile che lui non gradisca che si usino a bordo calzature utilizzate in strada e che magari abbiano raccolto “elementi indesiderati”. In questo caso è opportuno viaggiare con un secondo paio di scarpe, magari delle semplici simil-Crocs, molto utili anche sotto la doccia, e che nella versione gommosa presentano un’ottima presa in tutte le condizioni.
https://www.amazon.it/gp/product/B0014CM85I/ref=pd_sbs_309_3?ie=UTF8&psc=1&refRID=2A06FVF84HH1V7W4B2HB

Tra gli accessori è opportuno non dimenticare un paio di occhiali scuri che proteggano dal riverbero del sole sulla superficie del mare, e un cappello adatto alla stagione, per riparare dal sole d’estate e scaldare le orecchie d’inverno. Nelle giornate di vento Il cappellino da sole ha una notevole tendenza a migrare sulla testa dei delfini per cui, se ci siete affezionati, non dimenticate un laccetto di sicurezza.

Le “corde” sulle mani a volte scorrono veloci provocando abrasioni. Possiamo proteggerle con un paio di guanti con dita mozzate all’altezza dell’ultima falange. Quelli da vela sono reperibili in un negozio di articoli sportivi o da Decathlon
https://www.decathlon.it/p/mezziguanti-vela-adulto-500-azzurri/_/R-p-305236?mc=8528262&c=BLU
Ma in alternativa potremmo tagliare il polpastrello ad un paio di guanti da giardino
https://prodotti.bricocenter.it/default/500520098-guanto-protettivo-per-rose-misura-7s-geolia.html

Non dovrei dirlo io che mi pelo il naso una volta su due, ma anche la crema solare ha un suo perché, anche d’inverno.

E veniamo alle note dolenti: la pioggia. Non è un ospite gradito per nessun marinaio, ma dobbiamo adattarci e conviverci. L’ultimo strato della nostra cipolla deve essere impermeabile, ma impermeabile davvero: un kway non basta.
Se ancora non avete capito se la vela fa per voi non fate investimenti in capi tecnici iperbolici; può bastare anche un impermeabile da cantiere
http://www.canevari-sicurezza.it/completo-due-pezzi-impermeabile-in-poliestere/6097/scheda/
http://www.ebay.it/itm/Impermeabile-Giacca-e-Pantaloni-Verdi-Completo-anti-pioggia-cerata-HH305-/322162046026?_trksid=p2141725.m3641.l6368
Se volete capi un po’ più classici ne trovate di abbastanza economici alla Decathlon
https://www.decathlon.it/p/giacca-impermeabile-vela-uomo-sailing-300/_/R-p-305976?mc=8616381&c=GIALLO
https://www.decathlon.it/p/salopette-impermeabile-vela-uomo-sailing-500-blu/_/R-p-301355?mc=8501263&c=BLU
Non sono particolarmente traspiranti, ma difendono dall’acqua che proviene dal cielo. Quando deciderete di sostituirli con un abbigliamento più tecnico non rimpiangerete il prezzo speso.
Ai piedi serve un paio di stivali. Vanno bene quelli in gomma a suola bianca antisdrucciolo, senza carrarmato. Anche questi li potete trovare alla Decathlon
http://www.decathlon.it/stivali-barca-adulto-b100-blu-id_8176248.html

Se passerete la notte in barca non dimenticate spazzolino e dentifricio, una federa ed il sacco a pelo, leggero d’estate, pesante d’inverno.
Raccogliete tutto in uno zaino od un borsone morbido (non in un trolley rigido) e buon vento per la vostra prima vela.

Pin It on Pinterest

Share This