Poche regate sono entrate nella storia come la Golden Globe Race del 1968.
Il Sunday Times, quotidiano inglese, lancia una sfida ai velisti di tutto il mondo: circumnavigare il globo in solitario, senza scalo e senza assistenza. Accettano la sfida solo nove velisti.
E’ la regata che incorona vincitore (ed unico velista al traguardo) Robin Knox-Johnston, quella della “lunga rotta” di Bernard Moitessier e della tragica fine di Donald Crowhurst, recentemente portato sul grande schermo da Colin Firth.
Nel 2018, anno del cinquantenario, la sfida si ripete. Unico requisito utilizzare le barche e le dotazioni di cinquant’anni prima. E’ una regata estrema a cui partecipa un solo italiano: Francesco Cappelletti.
A febbraio Francesco ci verrà a trovare e ci racconterà la sua avventura insieme alla proiezione del suo documentario “30.000 miglia al traguardo”.
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